Salvatore Fabris fu un Maestro di gran nome. A cavallo fra il ‘500 e il ‘600. Fu Maestro di Re Cristiano IV, in Danimarca, e successivamente insegnò a Padova, dove pare che i suoi concittadini gli abbiano eretto un monumento, qualche anno dopo la sua morte. Il suo trattato, “de lo Schermo, ovvero Scienza d’Arme”, stampato nel 1606, ebbe un grande successo in tutta l’Europa, e fu ristampato più volte, e in varie lingue. Dalle sue quattro guardie, più le tre intermedie, dette bastarde, nascono tutte le azioni, cavazioni, ricavazioni, controcavazioni, mezze cavazioni… e ad esse si contrappongono le controguardie. Fabris preferisce ancora parare e ferire in un tempo solo, preferibilmente di punta. Insolita, infine, la sua descrizione dei modi “di andare a ferire il nemico senza fermarsi”, come insolite, per le posizioni, le numerose e bellissime figure.

Società	Accademia Nazionale di Scherma 1861
Città	Napoli
Provincia	NA
Regione	Campania
Disciplina sportiva	Scherma
Anno di realizzazione	1606
Periodo Storico	1401-1699
Tipologia	Documenti
Autore	Salvatore Fabris