Errico Casella
Errico Casella, socio onorario dellAccademia.
Nel 1897 alcuni ufficiali italiani lanciano una sfida al principe Enrico d’Orléans che ha denigrato i soldati del nostro esercito. Il principe, dato il suo rango, accetta di duellare solo con un suo pari. E sarà quindi il
conte di Torino, Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta a ferire nel duello riparatore l’Orléans. Il fatto ha grande risonanza in tutta Europa con una lunga coda di nuovi duelli, sfide e controsfide, tra francesi e italiani. Un francese permaloso, Thomeguez, si mette a disposizione di tutti gli ufficiali superiori italiani
che vogliono battersi con lui. A questo punto un brillante giornalista de ‘La Tribuna’ di Roma, l’avvocato Eugenio Rubichi, interviene nella polemica e gli invia questo beffardo telegramma: ‘Provocazione accettata da mia parte e da un gruppo italiano. Firmato Generale Mannaggia La Rocca della nobile schiatta dei Cenci Roma- via Quattro Fontane.’ Il francese abbocca ed accetta il duello. Si può immaginare il suo stupore e la sua ira quando viene a sapere chi veramente è il famoso ‘Generale’. Thomeguez, offesissimo, insiste per duellare con tutti i crismi della serietà: verrà accontentato, e sconfitto, da un abile spadaccino napoletano, il tenente Errico Casella.
Casella fu anche protagonista della vertenza cavalleresca col barone napoletano Turillo di San Malato.
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Errico Casella, socio onorario dellAccademia.
Nel 1897 alcuni ufficiali italiani lanciano una sfida al principe Enrico d’Orléans che ha denigrato i soldati del nostro esercito. Il principe, dato il suo rango, accetta di duellare solo con un suo pari. E sarà quindi il
conte di Torino, Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta a ferire nel duello riparatore l’Orléans. Il fatto ha grande risonanza in tutta Europa con una lunga coda di nuovi duelli, sfide e controsfide, tra francesi e italiani. Un francese permaloso, Thomeguez, si mette a disposizione di tutti gli ufficiali superiori italiani
che vogliono battersi con lui. A questo punto un brillante giornalista de ‘La Tribuna’ di Roma, l’avvocato Eugenio Rubichi, interviene nella polemica e gli invia questo beffardo telegramma: ‘Provocazione accettata da mia parte e da un gruppo italiano. Firmato Generale Mannaggia La Rocca della nobile schiatta dei Cenci Roma- via Quattro Fontane.’ Il francese abbocca ed accetta il duello. Si può immaginare il suo stupore e la sua ira quando viene a sapere chi veramente è il famoso ‘Generale’. Thomeguez, offesissimo, insiste per duellare con tutti i crismi della serietà: verrà accontentato, e sconfitto, da un abile spadaccino napoletano, il tenente Errico Casella.
Casella fu anche protagonista della vertenza cavalleresca col barone napoletano Turillo di San Malato.
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